Non poteva accettare che la sua ragazza lo avesse lasciato e, così, quando l’ha vista all’interno di un taxi non ha esitato a fermare il veicolo e a costringerla a seguirlo con la forza. Protagonista di questa bruttissima storia è Antonio Cianciulli, di appena 18 anni, ma già noto alle forze dell’ordine e legato ad esponenti di spicco della camorra del ‘Cavone’. L’episodio è avvenuto, ieri sera, poco dopo le 20, in piazza 7 Settembre dove una pattuglia dei carabinieri della compagnia Napoli Centro è impegnata in un’attività di controllo del territorio. L’auto dei militari è bloccata nel traffico, incolonnata dietro una fila di macchine. Poche decine di metri più avanti c’è un taxi al cui interno si intravede la sagoma di un passeggero. Avviene tutto in una manciata di secondi. Uno scooter, zigzagando tra le auto in fila, raggiunge l’auto di servizio e il suo passeggero, senza nemmeno preoccuparsi di spegnerlo, si avventa su una delle portiere posteriori, aprendola con forza. Quindi ne tira fuori una ragazzina che costringe a salire sullo scooter nonostante i suoi tentativi di ribellarsi.

Lo scooter, con i due giovanissimi passeggeri, quindi, riparte a tutta velocità dileguandosi nel traffico. Impossibile per i carabinieri intervenire. La ‘gazzella’ non trova un varco in cui inserirsi per lanciarsi all’inseguimento. Un ostacolo che, però, non impedisce l’avvio delle indagini. Il giovane sequestratore, anche se non è stato possibile bloccarlo, è stato riconosciuto. Immediatamente viene lanciato l’allarme via radio e iniziano le ricerche. Anche l’autista del taxi viene ascoltato confermando che la ragazza ha seguito il 18enne contro la sua volontà. I militari, quindi, raggiungo l’abitazione di Cianciulli nel ‘Cavone’ ma di lui non c’è traccia. Ci sono, invece, i genitori ai quali spiegano l’accaduto. Si scopre così che la ragazzina nel taxi altri non è che l’ex fidanzatina di Antonio. I due, per qualche mese, avevano avuto una storia ma poi era finita. Una rottura, tuttavia, che il 18enne non aveva preso bene. Una rottura, forse, che il giovanissimo, forse, aveva vissuto come un affronto personale al punto da arrivare a fare quello che ha fatto. Nel frattempo, di quanto è successo, sono informati anche i genitori della ragazza, una 17enne del centro storico. Questi ultimi, insieme ai genitori di Cianciulli, cercano di mettersi in contatto nel tentativo di convincerlo a tornare a casa per non aggravare ulteriormente la sua posizione. Tentativo che va in porto dopo un’ora quando i due ragazzini fanno la loro comparsa sull’uscio di casa. Ad attenderli, però, non ci sono solo le rispettive famiglie ma anche i carabinieri che arrestano il 18enne con la pesantissima accusa di sequestro di persona. La ragazzina, che ai militari ha confermato di non aver subito violenze di sorta, ha riferito anche della sua intenzione di non procedere a querela. Cianciulli, portato in caserma per le formalità di rito, è stato messo, invece, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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