Sono in tre a bordo di una Panda e girano tra le strade di Posillipo. Probabilmente pensavano che la movida – in effetti avrebbero l’età per viverla – distraesse le forze dell’ordine ma gli è andata male. A finire in manette un 20enne e un 24enne. Abitano a San Giuseppe Vesuviano e sono incensurati. Denunciato a piede libero l’altro, un 23enne compaesano degli altri due e come loro è incensurato. Dovranno rispondere dei reati di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Sono quasi le 4 del mattino e l’auto con a bordo i 3 percorre via rampe Sant’Antonio. Si fermano e scendono dall’auto perché hanno trovato ciò che cercavano, un’auto in sosta da rubare. Rompono il finestrino e iniziano a “lavorare”. Non si aspettavano però che il proprietario dell’auto fosse sveglio e allora scappano. Il legittimo proprietario chiede aiuto al 112 e le ricerche iniziano. Una gazzella del radiomobile è lì vicino e l’auto “sospetta” viene individuata. Inizia l’inseguimento tra alta velocità e manovre azzardate ma alla fine i fuggitivi sono braccati e si arrendono. I Carabinieri li bloccano e nell’auto dei 3, tra l’altro intestata al padre del 20enne, rinvenuti e sequestrati due cacciaviti utilizzati per l’effrazione del bloccasterzo. Le due auto sono state restituite ai legittimi proprietari. Gli arrestati sono in attesa di giudizio.

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