“Tesoro bello, questa città non ti meritava. Riposa in pace, Giovanni”. Il messaggio, su un mazzo di fiori, è stato lasciato questa mattina in piazza Municipio, nel punto in cui è stato ucciso Giovanni Battista Cutolo, 24 anni, musicista di talento che per tirar su qualche soldo lavorava anche come cameriere. Un omicidio, ricostruiscono gli inquirenti, per “futili motivi”: è bastato uno scooter parcheggiato male, qualche parola, e una mano troppo veloce a premere il grilletto. Era stato individuato dagli agenti della squadra mobile già poche ore dopo l’omicidio, e una volta rintracciato e portato in Questura, il 16enne indagato per l’omicidio del 24enne Giovanni Battista Cutolo ha ammesso le sue responsabilità di fronte ai militari. Il giovanissimo omicida aveva già precedenti per tentato omicidio e truffa, ed è stato rintracciato dai militari nelle prime ore della mattina di ieri nella zona dei Quartieri Spagnoli. Il luogo del tragico evento si trova a pochi metri dalla sede del Municipio e a breve distanza anche dalla Questura. La colluttazione è nata alle prime luci dell’alba, circa alle 5 del mattino, quando il giovane musicista 24enne si trovava in compagnia della sua fidanzata. Secondo alcune testimonianze, sembra che sia stata lei a dar vita al conflitto. Tuttavia, la dinamica esatta dell’accaduto è attualmente oggetto di approfondita indagine da parte della Squadra Mobile di Napoli. Durante la lite l’assassino – 16enne legato alla criminalità – ha estratto una pistola e ha sparato a Giovanbattista Cutolo non lasciandogli scampo. Questa sera si terrà in memoria del ragazzo una manifestazione che partirà alle 18 da piazza Bellini.