Il prossimo 14 settembre dovranno comparire davanti al Tribunale di Napoli i 21 imputati per l’estrazione dei datteri di mare, dopo le indagini della Procura di Napoli. Danni considerevoli sarebbero stati apportati alle scogliere antemurali del Porto di Napoli (Molo San Vincenzo e Molo San Giovanni), a quelle di Castellammare di Stabia, e persino alle pareti rocciose dei Faraglione di Capri. E’ stato il giudice per le indagini preliminari di Napoli Federica Colucci a disporre, su richiesta della Procura, il giudizio immediato per i 21 imputati, sei dei quali sono attualmente in carcere mentre sette sono ai domiciliari (sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza nel marzo scorso).

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