Si comincia già da giovedì. Ieri l’Ema ha formalizzato il via libera alla quarta dose per gli over 60 e per i fragili di ogni età. Il Ministero della Salute ha scritto la circolare che spiega: si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (la quarta dunque), con vaccino a mRNA, nei dosaggi ridotti di Pfizer e Moderna, «purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo» a chi ha 60 anni o più. E ora spetta alle Regioni organizzare questa accelerazione della campagna vaccinale. Punta ad alzare una barriera protettiva nei confronti della Omicron 5 che, anche se ha rallentato nelle ultime ore, ha comunque contagiato (insieme ad altre varianti) 1,3 milioni di italiani che sono positivi in questo momento, aumentato il numero dei decessi (127 solo ieri) e aggravato il peso sugli ospedali (ci avviciniamo a quota 10mila ricoveri). Ogni Regione pianificherà questa nuova spinta in modo autonomo, ma in linea di massima l’obiettivo è partire subito. Il Lazio sta lavorando per avere pronte le agende domani, raccogliendo le prime prenotazioni, per poi iniziare con le iniezioni già giovedì. Alcuni numeri: solo nel Lazio la platea di chi ha più di 60 anni e può ricevere il booster è di circa un milione di persone. Spiega l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato: «Oggi, con gli over 80, somministriamo in media la quarta dose a un migliaio di persone. L’obiettivo, con le nuove fasce di età, è di arrivare a 20.000. Sono pronti 500 farmacie, 40 hub vaccinali e i medici di base». Rimettere in moto gli hub servirà alle Regioni anche per prepararsi a quanto avverrà a settembre e ottobre, quando si amplierà la platea di coloro a cui saranno offerti i vaccini aggiornati alla nuova variante Omicron. Gli esperti però avvertono: se avete più di 60 anni è sbagliato aspettare i vaccini aggiornati, correte a ricevere la quarta dose ora, perché in questi giorni il virus sta circolando moltissimo. Al Ministero della Salute sperano di convincere gli over 60. Fino ad oggi la campagna degli ultra ottantenni non è andata benissimo, anche se le quarte dosi, che fino a una settimana fa erano in media 8-10 mila al giorno, sono diventate 18-20mila, alimentate dai timori suscitati dalla nuova ondata (ma su 4,6 milioni di italiani che hanno più di 80 anni, meno di un milione ha ricevuto il secondo booster). In totale, con gli over 60 inclusi nella platea, si aggiungono altri 12 milioni di italiani da convincere a presentarsi per la quarta dose. Non sarà semplice. Bene, ma quali sono le regole da sapere? Prima di tutto, devono essere trascorsi 120 giorni da quando vi è stata somministrata la terza dose. Se avete superato l’infezione, anche in questo caso ci sono 120 giorni di attesa dalla negativizzazione. Ma se adesso ricevo la quarta con il vaccino Moderna e Pfizer sviluppato sul ceppo originale di Sars-CoV-2, potrò ottenere anche la vaccinazione con i farmaci aggiornati a Omicron? Su questo una risposta perentoria non è stata data, anche se dovrebbe valere la regola dei 120 giorni.

Ieri da Ema, insieme a Ecdc, dopo il via libera alla quarta iniezione, è stato spiegato: «In Europa è attualmente in corso una nuova ondata con tassi crescenti di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva. Pertanto ora è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 e i 79 anni, nonché i vulnerabili di età, per un secondo booster». Ancora: «Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali sta attualmente esaminando i dati per due vaccini adattati contro il Covid per un possibile via libera a settembre». Nel pomeriggio si è riunita la commissione scientifica di Aifa (agenzia italiana del farmaco) per accogliere le indicazioni dell’Ema. E il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato: «La campagna vaccinale partirà immediatamente». Restano invariate le regole sulle mascherine, ha precisato. Molto critico nei confronti di Ema il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero: «La Fda statunitense, due mesi fa, sulla base degli stessi dati utilizzati ora dall’Ema per autorizzare la quarta dose di vaccino anti-Covid agli ultra 60enni e, sulla base di pareri di scienziati autorevoli, aveva detto che era opportuno vaccinare per evitare che persone vaccinate da troppo tempo fossero vulnerabili. In modo particolare quelle di una certa età. In Europa abbiamo aspettato 2 mesi. E questo ha bloccato 60 giorni di campagna vaccinale che ci avrebbe probabilmente impedito di avere questa ondata».

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