Un altro morto nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Sant’Arsenio. Si tratta di Carlo Vitolo, quarantenne di Agropoli molto conosciuto per aver militato nella serie B del campionato di Basket. Il corpo, trasferito dai carabinieri dopo il decesso, sarà con buone probabilità sottoposto ad autopsia. I familiari hanno sporto denuncia e vogliono vederci chiaro. Il Tribunale di Lagonegro avrebbe dunque aperto un fascicolo, per il momento, contro ignoti. Purtroppo non si tratta dell’unico caso. Il reparto psichiatrico dell’ospedale di Sant’Arsenio, aveva già fatto parlare di sé nel giugno 2015, dopo che nel reparto di psichiatria aveva perso la vita in circostanze poco chiare Massimiliano Malzone durante un Tso. Una vicenda in cui furono coinvolti anche due dei medici già condannati in primo grado per la contenzione di Francesco Mastrogiovanni, l’insegnante di Castelnuovo Cilento morto nell’agosto del 2009 nel reparto psichiatrico del San Luca a Vallo della Lucania, dopo essere stato legato mani e piedi al letto per 87 ore durante un trattamento sanitario obbligatorio. E’ dallo stesso ospedale di Sant’Arsenio che, appena qualche settimana fa, è partita la denuncia di un infermiere sul preoccupante aumento, spesso non giustificato, di trattamenti sanitari obbligatori ai danni dei richiedenti asilo residenti nelle strutture cilentane.

 

Luca Leva

Giulia Ambrosio

 

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