Una frode fiscale per 38 milioni di euro e’ stata scoperta ad Agropoli, nel Salernitano, dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno che ha denunciato l’amministratrice di una azienda operante nel settore del commercio alimentare
per i reati di occultamento delle scritture contabili, omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, dichiarazione infedele e mancato versamento dell’Iva dovuta. I finanzieri della compagnia di Agropoli, coordinati dal procuratore della repubblica di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo e dal pm Valeria Palmieri, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per ‘equivalente’ emesso dal gip Valeria Cerulli del Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti del rappresentante legale di una societa’ con sede legale a Verona, stabilimenti e depositi dichiarati a Salerno, Capaccio e Belfiore nel veronese e sede amministrativa ad Agropoli. L’esecuzione della misura cautelare e’ conseguente ad una verifica fiscale nei confronti della societa’ operante nel settore del commercio di prodotti alimentari. Le indagini delle fiamme gialle hanno consentito di scoprire l’ingente evasione fiscale perpetrata attraverso la societa’ di capitali, in seguito alla constatazione della sottrazione di materia imponibile ai fini delle imposte sui redditi per oltre 32,5 milioni di euro ed ai fini Iva per 5,5 milioni di euro. Il Gip del tribunale di Vallo della Lucania ha disposto anche il sequestro preventivo dei beni intestati all’amministratrice e socia dell’impresa, una donna di 43 anni, che ha riguardato due veicoli e due unita’ immobiliari che si trovano nel comune di Ercolano (Napoli) per un valore complessivo di 152 mila euro.