BARONISSI – Quest’antenna non s’ha da installare. Almeno non in via De Sanctis. Il “no” ufficiale degli uffici alla realizzazione dell’impianto di comunicazione elettronica alla frazione Antessano è racchiuso nella diffida inviata ai vertici dell’Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. di Roma: l’infrastruttura, di potenza superiore ai 20 watt, è troppo vicina al centro abitato e nella documentazione prodotta al Comune con la D.I.A. (Dichiarazione d’Inizio Attività) risulta carente e non esatta la descrizione dei requisiti richiesti per l’ammissibilità previsti dal Regolamento comunale.
Tradotto: l’antenna, se installata, sarebbe da considerarsi fuorilegge. IL REGOLAMENTO. L’amministrazione comunale ha adottato con la delibera di consiglio n.56 del 16 giugno 1999 un regolamento per l’installazione di impianti e sistemi fissi di telecomunicazioni e radiotrasmissioni, al fine di evitare che tali strutture possano essere installate all’interno di centri urbani, in zone di espansione edilizia e, in ogni caso, in parti del territorio comunale abitate – si legge nella nota dell’ufficio incaricato – L’intento primario era ed è quello di salvaguardare il più possibile la salute dei cittadini dall’esposizione ai campi elettromagnetici. Difatti il regolamento consente l’installazione degli impianti in zona agricola del Prg e comunque a distanza dalle abitazioni. L’amministrazione, pur condividendo il carattere di pubblico servizio della richiesta, ha cercato di salvaguardare il contenuto del Regolamento. In tal senso – prosegue il responsabile del procedimento – sono stati individuati tre siti di antenne già esistenti, dove sono state indirizzate altre aziende che hanno fatto richiesta di installazione di impianti negli ultimi anni: località Cariti del capoluogo, località Nocitra alla frazione Sava e località S.Chirico nelle immediate vicinanze del raccordo autostradale. Infine, l’amministrazione sta predisponendo uno studio per la definizione di un “Piano Antenne” ed un sistema integrato di monitoraggio continuo nel tempo dei campi elettromagnetici da avviare in accordo con i gestori di telefonia mobile.