Non se lo aspettava per niente il pluripregiudicato albanese arrestato ieri sera nel centro di Bellizzi a bordo di una fiammante BMW rubata la notte precedente ad Ottati un paesino degli Alburni ove la banda aveva fatto irruzione in un’abitazione, rubando l’auto le cui chiavi avevano sottratto dalla tasca dei pantaloni dell’ignaro proprietario che dormiva tranquillamente. Non ha fatto nemmeno in tempo ad inserire la chiave nel cruscotto dell’auto che si è trovato addosso quattro Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Battipaglia che lo stavano aspettando dalla mattina, appostati in maniera discreta, dopo che un’autoradio aveva intercettato quella macchina rubata, regolarmente parcheggiata nel centro di Bellizzi. Mesi di studio e di analisi dei movimenti delle bande che commettono furti in abitazione, hanno permesso subito ai Carabinieri di capire che quella macchina si trovava li pronta per essere utilizzata per altre scorribande. E la pazienza dei carabinieri del Luogotenente Di Donato è stata premiata nel pomeriggio quando il pluripregiudicato, (le cui modalità di arrivo a Bellizzi – forse accompagnato da complici che lo hanno lasciato a distanza e sono però riusciti a fuggire – sono allo studio da parte dei Carabinieri) tranquillamente, con le chiavi ha aperto la portiera dell’auto e si è messo alla guida. Ed è in questo momento che è scattato il blitz dei Carabinieri che lo hanno bloccato ed arrestato. Il pregiudicato, Denis Markeci, nato in Albania nel 1990, ed in Italia senza fissa dimora, già coinvolto ed arrestato a seguito di indagini dei Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere su una banda di ladri di appartamenti, è stato ammanettato e condotto nel carcere di Salerno. La potente BMW 330 coupè (le macchine da rubare e da utilizzare vengono scelte in funzione della capacità di manovrabilità e potenza idonee a sfuggire agli inseguimenti dei Carabinieri) è stata restituita al legittimo proprietario, solo dopo aver svuotato il bagagliaio da tutto l’armamentario (si va da una mazza da trenta chili ad un pinza da chirurgo per le serrature più difficili) ch era stato caricato in auto pronto per l’utilizzo.