Operazione anti contrabbando di gasolio e sigarette del Gico della Guardia di Finanza di Salerno che oggi ha notificato 31 misure cautelari per i reati di associazione per delinquere finalizzata principalmente al contrabbando di gasolio, nonché di tabacchi lavorati esteri su scala europe. Coinvolte persone e società con sede in Austria, Romania, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Malta, Cipro. Il consumo finale del carburante e delle sigarette riguardava l’Italia.. L’operazione dei finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Salerno, denominata “gasoline”, riguarda persone e società con sede in Austria, Romania, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Malta, Cipro e con il consumo finale in Italia. Eseguiti sequestri di beni, anche sul territorio estero, per un valore di circa 4 milioni di euro. Sul territorio nazionale sono state emesse 20 misure cautelari (una in carcere, 14 ai domiciliari e 5 obblighi di dimora. Altri arresti in carcere sono stati emessi dal gip del tribunale di Salerno e riguardano il territorio austriaco, tedesco e romeno. Inoltre, risultano indagate altre diciannove persone. Le indagini, durate oltre un anno, si sono avvalse della collaborazione delle autorità giudiziarie dei paesi europei interessati, attraverso l’intervento della rete “Eurojust”, e hanno consentito di ricostruire un’associazione per delinquere capeggiata dal cittadino romeno Laurentiu Marius Pop che, con la collaborazione di Salvatore Attanasio, salernitano, ed altri personaggi, ha trasferito indebitamente ad operatori economici del settore ingentissimi quantitativi di gasolio per autotrazione attestandone in maniera fittizia il trasporto su strada mediante documentazione in cui il carburante era falsamente indicato quale olio lubrificante. Questo ha comportato il mancato pagamento di imposte a livello nazionale per quasi 4 milioni di euro. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 170mila litri di gasolio. A seguito dei primi sequestri l’organizzazione ha tentato di rifarsi delle perdite mettendo in piedi un commercio di sigarette di contrabbando, trasportate all’interno di furgoni con carichi di copertura e rivendute nell’hinterland salernitano e partenopeo. Le fiamme gialle sempre nel corso delle indagini hanno provveduto a sequestrare 450 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.