Un 56enne, sposato e con figli, è condotto nel carcere di Vallo della Lucania dai carabinieri della stazione di Camerota con l’accusa di aver costretto una 15enne con la quale aveva avuto rapporti sessuali a realizzare filmati compromettenti, in cui la ragazzina toccava nelle parti intime la sorellina. I militari hanno eseguito la misura cautelare su disposizione del Tribunale di Napoli nell’ambito di una indagine avviata dalla Polizia Postale per pedopornografia. L’uomo era già stato denunciato l’estate scorsa da una ragazza che segnalò di essere stata importunata tramite i social. I controlli della postale permisero di rinvenire sul suo cellulare file pedopornografici e foto di bambini. L’uomo, stando alle accuse, si sarebbe collegato ad internet tramite il wifi di una struttura ricettiva presso la quale lavorava.

 

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