Tre appartamenti e una potente Porsche, del valore complessivo di circa 500.000 euro, sono stati posti sotto sequestro anticipatorio dalla Direzione Investigativa Antimafia di Salerno sulla base di un provvedimento del Tribunale del capoluogo campano nei riguardi di Felice Balsamo, di 58 anni, di Sala Consilina (Salerno), presunto affiliato del clan camorristico di Giovanni Maiale, radicato a Eboli e Battipaglia e attivo nella Piana del Sele e nel Cilento, nel Salernitano.

Il provvedimento e’ stato emesso su proposta della stessa Direzione Investigativa Antimafia. Gli immobili si trovano a Roma, Salerno e Sala Consilina e sono intestati ai figli di Balsamo. Al sequestro si e’ giunti al termine di indagini bancarie e patrimoniali condotte dalla Dia di Salerno che hanno rilevato la sproporzione tra i redditi dichiarati e la consistenza dei beni mobili ed immobili, oltre a triangolazioni finanziarie a favore dei figli realizzate con capitali illeciti acquisiti soprattutto attraverso l’attivita’ usuraria. Balsamo ha precedenti per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Dallo scorso gennaio e’ in carcere per un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lagonegro (Potenza) per usura aggravata e continuata nei confronti di commercianti e professionisti del Lagonegrese, dell’ Alto Tirreno Cosentino e del Vallo di Diano. La sua organicita’ al clan Maiale e’ stata confermata anche da dichiarazioni di elementi di spicco dell’organizzazione, come Carmine Notargiacome e Pietro Del Vecchio, entrambi pentiti.

 

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