POLLA (SALERNO) – Firmati dalla Procura della Repubblica del tribunale di Sala Consilina (Salerno) quindici avvisi di garanzia per altrettanti medici dell’ospedale di Polla (Salerno) indagati per la morte di Sebastiano Macchia, il 72enne pensionato di Sant’Arsenio

deceduto il primo settembre scorso dopo cinque giorni di agonia presso il reparto di rianimazione del nosocomio. Il reato loro contestato e’ quello di omicidio colposo. I quindici medici, nei giorni di degenza del pensionato, coprirono, ciascuno, i turni di servizio nei tre reparti in cui il settantaduenne rimase ricoverato. Sebastiano Macchia, il 26 agosto scorso, fu vittima di un incidente stradale nell’area industriale di San Pietro al Tanagro. Era alla guida del proprio ciclomotore quando fu urtato da un’autovettura rimanendo gravemente ferito. Soccorso dallo stesso conducente dell’auto (un uomo di Capaccio, a carico del quale e’ stato emesso avviso di garanzia, sempre per il reato di omicidio colposo), fu tempestivamente trasportato all’ospedale di Polla, dove i sanitari gli riscontrarono un grave politrauma. Purtroppo, pero’, il 72enne non riusci’ a salvarsi. Intanto domani mattina, su disposizione della magistratura salese, il cadavere dell’anziano pensionato sara’ sottoposto ad autopsia dal medico legale Adamo Maiese.

 

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