É stato arrestato nel Salernitano Giuseppe Passante, usuraio che intimidiva gli imprenditori che dovevano pagare gli interessi dei quali erano vittime. I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore all’alba di questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, accusato dei reati contro il patrimonio implicanti minacce e violenza alla persona con uso di armi. Il soggetto agli inizi dello scorso decennio era affiliato al clan camorristico Contaldo, operante a Pagani. Le indagini della procura distrettuale antimafia di Salerno hanno consentito di ricostruire una assidua attività di finanziamento posta in essere da Giuseppe Passante tra il 2014 e il 2015 nei confronti di svariati piccoli imprenditori. Nel corso delle attività investigative è emerso soprattutto il livello di omertà da parte di questi imprenditori, sette dei quali sono stati indagati per favoreggiamento. Superando la comprensibile paura, un imprenditore di Pontecagnano, operante nel settore della balneazione, ha invece deciso di reagire e fornire la sua testimonianza. Nei suoi confronti, Passante aveva messo in atto atteggiamenti intimidatori per convincerlo a saldare gli interessi, commettendo così anche il delitto di estorsione aggravata. Le indagini, iniziate nel marzo 2015, hanno portato anche a numerose perquisizioni e al sequestro di trentamila euro in contanti a Passante che risulta, invece, privo di reddito. L’operazione, illustrata questa mattina dal Procuratore di Salerno, Corrado Lembo, va inserita nelle attività di contrasto poste in essere dal pool antiusura istituito nel gennaio 2015 dalla medesima Procura.