Il gup del Tribunale di Salerno ha condannato a 30 anni di reclusione, Antonio Pignataro, che si è accusato di aver preso parte al gruppo di fuoco che uccise a Cava de’ Tirreni (Salerno) il 29 maggio del 1982 Simonetta Lamberti, 11 anni, figlia di Alfonso Lamberti, Procuratore della Repubblica di Sala Consilina (Salerno). Il gup Cristina De Luca ha accolto le richieste del pm della Dda Vincenzo Montemurro, non riconoscendo le attenuanti chieste dalla difesa. Pignataro che attualmente è agli arresti domiciliari per motivi di salute, ed è in attesa del trapianto del fegato, era presente in aula al momento della lettura del dispositivo. Ex affiliato alla “Nuova camorra organizzata” di Raffaele Cutolo, nel corso di diversi colloqui avvenuti un anno fa con il pm Montemurro, si era autoaccusato dell’omicidio della 11 enne. Alla prima udienza dinanzi al gup aveva chiesto il perdono alla madre ed ai fratelli di Simonetta