Si è costituito l’autore dell’assalto al portavalori dello scorso 28 novembre 2014, a Corso Ettore Padovano, a Pagani. È Enrico Laierno, 51enne volto già noto alle forze dell’ordine. Nel pomeriggio di ieri, poco prima delle 15 e in compagnia del suo avvocato Bonaventura Carrara, i carabinieri agli ordini del maggiore Enrico Calandro gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su disposizione del gip presso il tribunale di Salerno. La richiesta è stata avanzata dal sostituto procuratore della Dda, Vincenzo Montemurro. La Direzione Distrettuale Antimafia aveva infatti coordinato le indagini, appena qualche giorno dopo il tentativo di rapina al blindato. Quel giorno, furono tre le persone a restare ferite, a seguito di una sparatoria tra Laierno e le guardie giurate, che in quel momento stavano trasferendo alcune sacche con dentro 80mila euro presso la filiale bancaria del Montepaschi di Siena di via Trotta. Poco distante da dove era stato parcheggiato il furgone. A dover ricorrere alle cure dei sanitari degli ospedali vicini, furono Enrico Malet, 38enne, ferito al volto. Con lui, la cassiera di un supermercato ubicato proprio lungo Corso Ettore Padovano, Rosa Apicella, colpita ad una gamba. E per terza, una signora impegnata a fare la spesa, Soccorsa Avino, colpita alla mano e a un braccio. Furono sedici i colpi esplosi, secondo i rilievi dei carabinieri del reparto territoriale, impegnati nelle indagini insieme al nucleo operativo del comando provinciale di Salerno. Laierno, per metà a volto coperto, pare avesse sparato alcuni colpi in aria con una mitraglietta in segno di avvertimento. Poi la sparatoria (da accertare se lo stesso abbia esploso qualche colpo) e la fuga, con una rapina mai consumata ma con la dinamica ben immortalata dalle telecamere della zona.