É noto per le sue battaglie contro il terrorismo di matrice islamica il marocchino di 30 anni, Larbi Dernati, imam della zona di Sarno (Salerno), arrestato dai carabinieri dopo una violenta lite in casa nel corso della quale ha picchiato la madre, il padre, la moglie e il fratello prima di dileguarsi. I militari hanno trovato sotto il suo letto un fucile da caccia con la matricola cancellata. A darne notizia è il quotidiano “La Città”. L’attivista musulmano, residente da anni in Italia, molto conosciuto in città per le sue attività contro l’Isis, in passato aveva preso pubblicamente una posizione chiara contro il terrorismo. Già nello scorso mese di dicembre, quando in città, fu rinvenuta una bandiera dell’Isis, l’imam giudicò queste persone come soggetti “folli che vogliono creare problemi e dare fastidio”. Ancora da chiarire i motivi all’origine dell’aggressione. L’uomo è stato preso dai carabinieri e da una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato di Sarno.