Sarebbero almeno due i killer che hanno ucciso ieri sera, in via Pertini, a Pontecagnano Faiano (Salerno), Massimiliano Nastri, pregiudicato 34enne noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio. Per ora gli investigatori non escludono alcuna pista, anche se l’ipotesi più plausibile è quella legata ad uno sgarro nel mondo della droga. L’uomo, sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, era già stato arrestato nel 2001 nel corso dell’operazione “Wolf”, del Nucleo Investigativo. Preoccupazione è stata espressa dal sindaco Ernesto Sica: “Il drammatico agguato impone senza ombra di dubbio di mantenere un’attenzione altissima sul nostro territorio. E’ un episodio che segue di pochi mesi un altro delitto consumato nel centro cittadino”. La vittima, separato e padre di una bambina, viveva con i genitori. Stava rientrando proprio a casa dei familiari, quando è stato raggiunto da almeno quattro colpi di pistola calibro 38. Una sola la pistola utilizzata. La madre ha visto il figlio riverso sull’asfalto. Immediato l’intervento di un’ambulanza rianimativa della Croce Bianca di Salerno ma inutili i tentativi. L’uomo, ferito con un colpo alla testa, uno alla scapola e due all’addome, è deceduto poco dopo. Le indagini sono del Nucleo investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Salerno, unitamente alla Compagnia di Battipaglia; il sopralluogo della scena del crimine della Sezione Investigazioni Scientifiche Reparto Operativo Salerno.