Spacciavano droga in alcune scuole del centro di Salerno. Le fiamme gialle, attraverso gli accertamenti tecnici, hanno scoperto la rete di spaccio gestita proprio dai minorenni: smerciavano la droga sia dinanzi a tre istituti scolastici, sia al loro interno, attività che veniva estesa nelle ore serali anche nei consueti luoghi della movida cittadina. Dieci ordinanze di custodia cautelare, di cui due in carcere e otto ai domiciliari, e quattro obblighi di dimora ed altrettanti di firma, sono stati eseguiti stamani dalla Guardia di Finanza su disposizione del gip del tribunale di Salerno.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e dalla Procura per i Minorenni del capoluogo hanno fatto piena luce sull’attività di spaccio di marijuana effettuata da alcuni studenti durante l’orario scolastico e all’uscita di scuola. L’inchiesta prese il via da un controllo effettuato nei pressi di alcuni plessi scolastici del centro cittadino, dove venne rinvenuto nel 2012 uno zainetto con 45 grammi di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Le successive investigazioni consentirono tra il 2012 e l’anno successivo l’identificazione di diverse persone, tra cui sette studenti salernitani all’epoca dei fatti minorenni. I giovani pusher si rifornivano presso alcuni spacciatori del capoluogo che pretendevano anche con minacce il pagamento immediato delle partite di droga. Tra i destinatari della misura cautelare figura anche un pregiudicato trovato in possesso nel corso della perquisizione domiciliare di 900 grammi di hashish.