No comment del sindaco di Salerno e viceministro alle infrastrutture, Vincenzo De Luca, alla notizia – riportata oggi da Il Fatto Quotidiano – della sua iscrizione nel registro degli indagati (ipotesi: corruzione e abuso d’ufficio) da parte della procura salernitana, nell’ambito di una inchiesta nata da quella sul crac del pastificio Amato. Secondo quanto scrive Il Fatto Quotidiano, De Luca è stato iscritto nel registro degli indagati nel novembre 2012 e ha ricevuto a fine maggio la notifica dell’avviso di proroga delle indagini; con lui risulta indagato anche il figlio, Piero De Luca.
Al centro di questo fascicolo, il presunto pagamento da parte dell’imprenditore Giuseppe Amato di alcune fatture per spese sostenute da De Luca per il comizio tenuto a Napoli, in piazza del Plebiscito, a conclusione della campagna per le elezioni regionali del 2010. Vincenzo De Luca, avvicinato dai cronisti a margine della due giorni sul turismo promossa da Confindustria Salerno, non ha voluto commentare quanto riportato oggi dal Fatto Quotidiano.