Castagne come oro a causa della produzione dimezzata e quindi molto richieste dai consumatori ma anche dai banditi: nel Nolano i carabinieri hanno recuperato 22 tonnellate di prodotto, destinato ai mercati del Nord Italia, rapinati ad un autotrasportatore tenuto incappucciato e sotto sequestro. Denunciati anche due commercianti per ricettazione. Secondo quanto accertato dai militari l’autotrasportatore, un 44enne di Frosinone, è stato bloccato nella zona di Palma Campania (Napoli) e sequestrato per alcune ore. Dei banditi non è stata trovata traccia ma il carico è stato poi rinvenuto dai carabinieri durante le indagini. I militari della Compagnia di Nola, insieme con i colleghi del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della Stazione di Sarno (Salerno), hanno denunciato per ricettazione due commercianti già noti alle forze dell’ordine: un 57enne e un 56enne di Sarno. É stato individuato il deposito ortofrutticolo dei commercianti come punto di scarico della merce; i carabinieri hanno fatto irruzione nei locali trovando all’interno delle celle frigorifere il prodotto. Il valore del carico è stimato in oltre 100mila euro destinato alla commercializzazione nel Nord Italia. Da cinque anni è stato registrato un dimezzamento netto nel raccolto delle castagne a causa di un organismo nocivo, il cinipide galligeno del castagno, o vespa del castagno, un insetto “killer” arrivato dall’Asia, che insieme con le condizioni meteorologiche avverse ha danneggiato il raccolto.


 

 

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