Otto tifosi della Cavese calcio sono stati arrestati dalla Polizia dopo gli atti di violenza avvenuti poco prima dell’incontro di calcio allo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni (Salerno) tra la Cavese e il Reggio Calabria. Un gruppo di facinorosi, appartenenti agli ultras metelliani, armati di cinghie e oggetti contundenti, ha invaso il terreno di gioco, raggiungendo il settore occupato dai sostenitori reggini, scagliando oggetti e fumogeni all’indirizzo delle forze di polizia e dei tifosi avversari e tentando di venire a contatto con i sostenitori della compagine calabrese. Ne è scaturito un fitto lancio di oggetti tra i gruppi contrapposti. A farne le spese sono stati tre agenti di polizia e un tifoso reggino, rimasti contusi. Tornata la calma la partita si è giocvata regolarmente. A seguito delle indagini degli agenti della Digos della questura di Salerno e del personale del commissariato di Cava de’ Tirreni attraverso l’analisi dei filmati effettuati dal personale della polizia scientifica, si è giunti all’identificazione di otto presunti responsabili per i quali è scattato l’arresto differito. Tutti sono ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida ed è stata già avviata la procedura per l’irrogazione del provvedimento Daspo.