Un’area di 700 metri quadrati di pertinenza del cimitero del comune di Pagani, nel Salernitano, e’ stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno.

Nell’area, i militari, diretti dal capitano Giuseppe Ambrosone, hanno rinvenuto un considerevole quantitativo di rifiuti speciali provenienti dalle attivita’ di esumazione ed estumulazione, ovvero il disseppellimento dei feretri dalle fosse scavate nel terreno o l’estrazione delle salme dai loculi. L’area era parzialmente occupata da un fatiscente fabbricato in muratura, mentre in una zona non coperta sono stati rinvenuti anche cospicui cumuli di inerti provenienti da lavori di edilizia cimiteriale. Tra i rifiuti rinvenuti anche casse da morto utilizzate per la sepoltura, simboli religiosi, ornamenti, maniglie di metallo, avanzi di imbottiture e similari, parti metallici di bare come zinco e piombo. Tre funzionari comunali sono stati denunciati in stato di liberta’ all’autorita’ giudiziaria.

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