Sono stati assolti per non aver commesso il fatto i quattro imputati del tentato omidicio di Massimo Cioffi, all’epoca (marzo 2009) consigliere comunale a San Cipriano Picentino. Il gup Ubaldo Perrotta ha assolto Giuseppe Dell’Angelo, Luca Sorriento, Giuseppe Giffoniello (per i quali il pm aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione ciascuno) e Sabino De Maio (collaboratore di giustizia per il quale era stata richiesta l’assoluzione dallo stesso pm). Ad incidere sulla decisione del gup del Tribunale di Salerno, davanti al quale l’altro ieri mattina si è celebrato il rito abbreviato, un indirizzo della Corte di Cassazione (a sezione unite) secondo cui la chiamata in correità di persone che hanno riferito circostanze apprese da altri (de relato) – trattandosi di dichiarazione non autonoma – mancano di riscontri alle accuse dei collaboratori. Durante le arringhe gli avvocati Carmine Giovine (per Giffoniello), Fiorenzo Pierro (per Dell’Angelo), Pierluigi Spadafora e Raffaele Francese (per Soriento) hanno evidenziato – anche nel merito – l’assenza di riscontri, oltre al fatto che le dichiarazioni di De Maio (difeso dal legale Danilo Laurino) erano contrastanti con quelle di Del Pizzo (non imputato nell’attuale procedimento) ed entrambi i racconti in contraddizione con quanto riferito dalla parte offesa.