Tutti in attesa di notizie, tutti confidano nel miracolo: Valva si stringe in queste ore attorno alla famiglia Feniello. Ad una cinquantina di metri dalla piazza centrale del paese, nel suo ‘Golden Bar’, Claudio Feniello, zio di Stefano (dato per disperso nel resort di Rigopiano), riceve le testimonianze di solidarietà e affetto dei compaesani. Claudio ha le lacrime agli occhi, ha appreso da poco dalla tv, sempre accesa nel bar, che sono stati rinvenuti sei superstiti. “Speriamo – dice – speriamo”. Nel frattempo si attacca al telefono con l’altro fratello Eliseo ed un nipote. Parla anche con il fratello di Stefano, Andrea, che gli dice che stanno verificando le generalità dei superstiti. “Stefano è un bravo ragazzo – dice Claudio – un grande lavoratore. L’ultima volta che è venuto a Valva è stato a fine novembre scorso. Era andato a Salerno a vedere le Luci d’artista. Ne era rimasto entusiasta. Spero tanto che ci sia un miracolo, che sia intrappolato da qualche parte, ma vivo”. Gli occhi si gonfiano di lacrime. E’ una famiglia unita quella dei Feniello, otto fratelli che nei momenti di difficoltà fanno sempre quadrato. Claudio per il momento non è andato a Silvi Marina dove vive Alessio e la sua famiglia. “Stiamo qua in attesa – dice – aspetto al telefono una buona notizia”.