Lutto cittadino a Nocera Inferiore per la scomparsa di Elia Caroccia, la ragazza di 32 anni, morta in un tragico incidente in Molise ieri, domenica 20 agosto 2023, attorno alle 13.30. La giovane è precipitata in una ripida scarpata mentre percorreva un sentiero adiacente il ponte tibetano di Roccamandolfi, in provincia di Isernia. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi, con il coinvolgimento di carabinieri, soccorso alpino, vigili del fuoco e ambulanza del 118. La scomparsa prematura della ragazza, impiegata in un call center a Pompei, amata e benvoluta da tutti a Nocera Inferiore, ha molto scosso la comunità. Il sindaco Paolo De Maio ha espresso il cordoglio a nome della città: “L’Amministrazione Comunale e la città tutta di Nocera Inferiore si stringono alla famiglia Caroccia per la tragica scomparsa della giovane Elia. Ci uniamo al loro dolore, nella speranza che Elia possa riposare in pace”. La comunità è stretta attorno al dolore della famiglia. Tantissimi i messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia che stanno arrivando in queste ore per la terribile e prematura perdita. La 32enne è rimasta vittima di un incidente avvenuto ieri pomeriggio mentre era in gita con il fidanzato e una comitiva di amici per un’escursione sui monti del Matese, al confine tra l’Alto Casertano, in Campania, e il Molise. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, secondo le prime ricostruzioni, è stato attivato dalla Centrale operativa del 118 per un intervento tecnico sanitario di emergenza a Roccamandolfi. L’allerta è giunto alle 13.50 per una donna di Nocera inferiore del 1991 che, dalle prime informazioni, era scivolata lungo un sentiero adiacente il ponte tibetano precipitando in una ripida scarpata tra la vegetazione. Diverse squadre del Soccorso Alpino si sono portate immediatamente sul posto insieme alla postazione territoriale del 118 di Bojano. L’individuazione della donna è stata resa difficile dalla morfologia del territorio e dalla fitta vegetazione. I tecnici del CNSAS hanno dovuto, infatti, allestire un ancoraggio per una calata con tecniche alpinistiche degli operatori per raggiungere la donna precipitata. È stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza giunta sul posto da Pescara. Nel frattempo è stato accertato che per la donna non ci fosse più nulla da fare, e dopo l’autorizzazione del magistrato e dei carabinieri presenti sul posto, sono iniziate le operazioni di recupero della salma. La salma, dopo le operazioni di recupero del Soccorso Alpino e Speleologico del Molise e dei vigili del fuoco di Isernia, è stata trasportata all’obitorio di Isernia. Disposto l’esame autoptico che potrebbe essere svolto nella giornata di domani.

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