Aveva appena ottenuto il contratto di lavoro a tempo indeterminato. Neppure il tempo di condividere quella soddisfazione con i suoi familiari che un tragico destino attendeva Samuele Cotichini lungo l’A14, poco prima della mezzanotte. Il 45enne, deceduto a seguito del drammatico incidente avvenuto all’interno della galleria “Castello” di Grottammare lavorava per un’azienda ascolana che svolge lavori di manutenzione meccanica per le imprese e, proprio venerdì, aveva ottenuto il contratto a tempo indeterminato che gli avrebbe consentito di guardare al futuro con maggiore tranquillità. Era contento per il risultato che aveva raggiunto tanto da rendere partecipi del proprio successo professionale anche alcuni suoi amici. Originario di Porto San Giorgio, da qualche tempo si era trasferito ad Ascoli dove viveva insieme con la sorella e il cognato, nella frazione di Rosara. Come spesso faceva, anche venerdì sera si era incontrato con gli amici al bar del quartiere di Borgo Solestà dove abitualmente si ritrovavano. Aveva trascorso qualche ora insieme a loro, con il carattere gioviale e compagnone che lo contraddistingueva. Poi, poco prima delle 23, aveva salutato tutti: «Vado a casa, ci vediamo domani». Poi, la tragedia. Quelli stessi amici che oggi lo piangono e non sanno farsi una ragione per quanto accaduto, non sanno dove stesse andando. Qualcuno di loro ipotizza che, come faceva di tanto in tanto, avesse deciso di tornare a Porto San Giorgio per trascorrere il fine settimana con i suoi familiari, forse anche per condividere con loro la buona notizia del lavoro che aveva ottenuto. Chi lo ha conosciuto, lo descrive come una persona dall’animo buono, dai modi gentili e sempre pronto ad aiutare tutti. Molto socievole, amava trascorrere il suo tempo libero con i suoi amici. La notizia della sua prematura scomparsa ha destato profondo sconcerto e in molti nella giornata di ieri hanno voluto salutare per l’ultima volta Samuele con un messaggio lasciato sui principali social network. Tanti i post di cordoglio di chi oggi lo piange e lo ricorda pubblicando una foto oppure raccontando qualche aneddoto che lo aveva visto protagonista. In molti, appena appresa la drammatica notizia, si sono stretti ai suoi familiari piombati nella disperazione. E quella che doveva essere una giornata di festa, si è trasformata in una tragedia.