Erano circa le 23 quando una chiamata al 112 ha segnalato ai militari l’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco. Giunti nel casoriano, i Carabinieri hanno identificato i presunti responsabili degli spari in strada: del gruppo, la maggioranza sono minori. Allertati da una telefonata al 112 che segnalava l’esplosione di alcuni colpi di pistola, i Carabinieri di Casoria, coadiuvati dai colleghi della tenenza di Arzano, sono accorsi all’altezza del civico 39 di via Brindisi intorno alle 23. La segnalazione era stata di spari in strada e, a conferma della veridicità della chiamata al numero di emergenza, i militari hanno rinvenuto sul posto e sequestrato due bossoli calibro 8, entrambi identificati come colpi a salve. Non paghi, i militari hanno proseguito il loro giro di controllo ispezionando i dintorni e, poco distante, a via Cagliari, i Carabinieri hanno identificato i presunti responsabili del gesto. Si tratta di un gruppetto di 13 giovani del posto, 12 dei quali sono minorenni, di età compresa tra i 13 e i 17 anni. In loro possesso, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato altri 15 bossoli a salve esplosi dello stesso calibro e un coltello a serramanico. I minori sono quindi stati affidati ai rispettivi genitori, ma le indagini sugli spari non si sono concluse. Ai Carabinieri di Casoria l’onere di portare avanti gli approfondimenti per identificare chi con esattezza abbia premuto il grilletto.

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