CASTELLO MATESE – Ancora quindici giorni e sarà di nuovo Giostra a Castello del Matese: la XIX Edizione della manifestazione medievale si terrà quest’anno dal 2 al 4 agosto. Col passare del tempo, l’evento ha ottenuto numerosi attestati di gradimento, con un crescente successo di pubblico, che affolla Castello del Matese nei tre giorni della festa.
L’evento rievoca l’assedio dei baroni del 1460, quando Castello era la rocca alta di Piedimonte, dove ripararsi per l’ultima resistenza. Il torneo consiste nella contesa dello stendardo cittadino, simbolo del potere, da parte dei cavalieri delle tre contrade (Cavallo, Platano e Torre).
La contesa è preceduta da una serie di iniziative che si susseguono nei tre giorni di festa. Il venerdì è caratterizzato da musiche, mostre e giochi d’epoca: la musica dei flauti e dei liuti, vicolo dopo vicolo, accompagna il visitatore fino alla Torre Grande, che sovrasta il paese e delimita il “Giardino degli Artisti”, piccolo museo a cielo aperto, dove sono custoditi i tesori dell’arte locale, dalla pittura alla scultura e all’artigianato tipico. Il sabato è possibile degustare prodotti tipici, in ogni rione del paese. Fino a tarda notte, i banchetti offrono al turista un menù ricco di pietanze preparate secondo tradizione, in un itinerario gastronomico, dove si respira una sfida nella sfida, a colpi di prelibatezze, tra le varie contrade animate per l’occasione da canti e balli. La giostra della domenica è annunziata dal corteo storico, dagli sbandieratori e dagli armigeri. Poi inizia il tanto atteso torneo, dove i tre cavalieri, armati di lunghe lance, si sfidano al galoppo per centrare gli anelli, di dimensioni sempre più piccole, posti lungo il suggestivo campo di gara. La conquista dello stendardo, vinto negli ultimi due anni dalla contrada della Torre, è il preludio per la proclamazione della contrada reggente, al fianco del Signore del Castello, e per il banchetto finale in Piazza Roma, in onore del vincitore.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Cluvia, che negli anni gode sempre più dello straordinario supporto della popolazione: quasi la metà del paese è coinvolta nell’organizzazione de “La Giostra”. Il presidente dell’Associazione, Michele Granitto, afferma soddisfatto: “La Giostra è ormai un appuntamento indispensabile per Castello e per tutta la comunità matesina. Siamo orgogliosi di essere considerati ormai una forte attrattiva turistica del territorio. Ci avviciniamo alla ventesima edizione”, continua sorridendo, ”non si raggiungono questi traguardi con un’organizzazione improvvisata e senza una passione condivisa: ringrazio tutti coloro che ci aiutano e che sacrificano il loro tempo per questa manifestazione, irrinunciabile festa tra le contrade, che non divide il paese, ma anzi ne è collante.”
L’edizione di quest’anno è la prima senza il compianto Antonio Pontieri, “amico di tutti i castellani, agente di Polizia municipale”, conclude il presidente, “che in tutti questi anni ci è stato sempre vicino nell’organizzazione della festa, scrupolosamente impegnato nel mantenimento dell’ordine pubblico e pronto a sdrammatizzare le nostre fatiche con un suggerimento o con il suo immancabile sorriso.”