ALIFE – È stato meritatissimo il lungo e caloroso applauso tributato stasera all’eccezionale performance dell’arpista Xavier De Maistre, che – accompagnato dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal Maestro Antonino Cascio – si è esibito nell’imponente Cattedrale di Alife per l’ottavo appuntamento in cartellone di “Muse e Musei” – Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, in programma fino al prossimo 21 aprile. Obiettivo principale della Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica – organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea – è il restauro di sei opere d’arte conservate nei Musei Diocesani di Terra di lavoro, veri e propri “custodi” di un patrimonio ricchissimo, da difendere e valorizzare.

“Musa” della serata la popolare attrice Caterina Vertova. Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, vanta un’intensa carriera teatrale. Dopo il debutto cinematografico in “Ginger e Fred” di Fellini, alterna film impegnati a pellicole commerciali. Per il piccolo schermo interpreta di ruoli di donne determinate ad inseguire le loro passioni, nonostante tutto e tutti, conquistando i telespettatori. Non a caso “Muse e Musei” le ha affidato la lettura di “Passione”, saggio inedito scritto da Diego De Silva per la Rassegna, che la Vertova ha interpretato con grande trasporto nella suggestiva cornice della Cattedrale di Alife, voluta da Rainulfo III (sec. XII), colma in ogni ordine di posti. “Questo è un tempo storico nel quale non abbiamo interlocutori” ha dichiarato l’attrice “La passione è quello che ci aiuta ad individuare i desideri, spingendoci a soddisfarli”. Al termine del reading, l’attenzione del pubblico si è concentrata sul noto solista di fama mondiale Xavier De Maistre, considerato nell’ambiente musicale il miglior arpista in circolazione, che – elegantemente vestito di nero – dopo aver “abbracciato” il suo strumento, ne ha accarezzato le corde, regalando alla platea sonorità delicate ed avvolgenti. Accompagnato dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal Maestro Antonino Cascio, l’artista francese ha eseguito con particolare energia un programma emozionante, dedicato ai grandi compositori della storia della musica : Antonio Vivaldi (Concerto in sol maggiore), Georg Friedrich Händel (Concerto in si bemolle) e François-Adrien Boieldieu (Concerto in do maggiore). Grazie ad un’interpretazione magistrale, De Maistre ha saputo avvicinare gli spettatori ad uno strumento raramente presente nelle rassegne e nei concerti, rovesciando così il clichè che da sempre associa, nell’immaginario collettivo, il suono dell’arpa alla delicatezza femminile. Entusiasta anche il Sindaco di Alife, Giuseppe Avecone, che ha commentato : “Queste sono iniziative che siamo orgogliosi di accogliere in un territorio ricco di potenzialità, che abbiamo il dovere di esprimere al meglio. Alife, in particolare, con il suo patrimonio artistico e culturale, trova la sua piena espressione in questi eventi”. A mettere il sigillo, l’immancabile quartina del poeta Lello Agretti : “Se non è indifferente, se il cammino non è svagato tra le cose, l’invisibile mondo e intatto da sotto l’evidenza affiora”. Tra i presenti anche gli allievi e i docenti dell’Istituto comprensivo di Recale, dove stamattina si è tenuto l’incontro con Xavier De Maistre, professore presso la Musik Hochschule di Amburgo, che ha illustrato agli studenti il funzionamento dell’arpa, rispondendo a molte loro domande. “La musica classica” ha detto “esige studio e preparazione continui, non ha spazio per l’improvvisazione”. E, riferendosi alla fisicità necessaria per suonare il suo strumento, ha aggiunto: “L’arpa è per me come un’orchestra, per questo impegno tutto il mio corpo nell’esercizio musicale”. Dopo la “lezione”, De Maistre ha omaggiato alunni, insegnanti e giornalisti con un brano tratto dalla tradizione folklorica e uno dal Carnevale di Venezia. Una vera e propria “anteprima a sorpresa” del concerto di Alife, che ha suscitato i lusinghieri apprezzamenti di quanti, in piedi, hanno applaudito alla sua esibizione. “Muse e Musei” torna sabato 3 marzo 2012, alle 19, nella Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, a Vairano Patenora, con l’Associazione musicale Aniello Barchetta, diretta da Antonio Barchetta, che comprende due soli (un soprano ed un tenore di fama internazionale), un coro (formato da trenta elementi e suddiviso in quattro sezioni: soprani, tenori, contralti e bassi) e un’orchestra (composta da archi, fiati, legni, ottoni e pianoforte).

 

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