CASERTA – Ultimo weekend per godersi il nuovo appuntamento fiabesco di Officina Teatro. Dopo il successo delle repliche che si ripetono instancabili dallo scorso 21 dicembre, “Hansel e Gretel: primo, secondo e contorno”, andrà in scena, infatti, ancora venerdì e sabato alle ore 21 e domenica con le due repliche delle 18.30 e 21.
Un lavoro partorito ancora una volta dalla creatività di Michele Pagano che, partendo da un classico della narrativa per bambini, crea uno spettacolo dedicato agli adulti, in cui indaga tra le emozioni e le difficoltà del nostro tempo. “Hansel e Gretel: primo, secondo e contorno” è esattamente questo: Michele Pagano, direttore artistico del teatro di via degli Antichi Platani a San Leucio, ci racconta cosa sono diventati Hansel e Gretel e descrive come la fame che aveva spinto i genitori dei due bimbi ad abbandonarli nel bosco sia degenerata in una forma di bulimia ossessiva. Bulimia di affetti, di potere, di denaro. La fiaba antica diventa così narrazione attuale mentre affronta i temi dell’abbandono, della fame, della smania individuale di potere. Una metafora per evidenziare quanto i bisogni insaziabili possano renderci cannibali, quasi a nostra insaputa. E lo spettatore diventa protagonista attivo di questa favola dalle tinte noir, protagonista e commensale attorno ad un tavolo che regna sulla scena di un bianco accecante e a tratti inquietante. In scena, nel ruolo della strega, una impareggiabile Caterina Scalaprice. Con lei, bravissimi, Maria Macri, Peppe Zappia, Gianni Santonastaso e Alessandra Mascarucci.