SAN NICOLA LA STRADA – L’indimenticato Pierino Fusco se avesse potuto vedere il successo che ha fatto registrare, sabato e domenica sera, la sua creatura, il Pierino d’Oro (giunta oramai alla 38^ edizione), gli sarebbero venute sicuramente le lacrime.

Tanta, infatti, la gente della provincia e non solo (erano almeno in 1.200), che ha assistito, all’Arena Comunale “Ferdinando II”, alla due giorni organizzata da Enzo Di Nuzzo, suo più vicino collaboratore della prima ora, che ha raccolto la sua eredità, facendo in modo che le sue creature, fra cui il festival canoro del Pierino d’Oro, la Mascherina d’Argento, Radio Caserta Nuova, network radiotelevisivo più “vecchio” di Caserta, il settimanale “Sabato non solo Sport”, continuassero a vivere. La kermesse, presentata da Luisa Di Nuzzo, si è svolta sabato e domenica scorsa, dando appuntamento all’anno prossima per l’edizione numero 39. Ecco l’elenco dei candidati che hanno vinto: Girone A (dai sei agli undici anni) vince la giovane Greta Giordano seguita da Giulia Nuzzo e Luisa Petrillo. Girone B (dai dodici ai quindi anni), primo posto di Teresa Della Medaglia, a ruota Concetta Lagnena e, pari merito al terzo posto, Anastasia Merino e Michela Di Maio. Girone C (dai sedici ai venticinque anni), vince Annalisa Liccardi, secondo posto di Francesco Colella e al terzo posto, ex aequo, Sossio Persici e Angelo Santangelo. L’attuale patron della manifestazione, il giornalista Enzo Di Nuzzo; ha previsto anche un premio speciale della critica, intitolato a Michela CORBELLI, la straordinaria giovanissima ragazza sannicolese prematuramente scomparsa nel fiore della gioventù. Il premio speciale della critica è giunto alla sua decima edizione. Il premio della critica è andato al giovane Sossio Persici che ha cantato una brano proprio composto per l’occasione. “È un premio al quale tengo molto” – ha aggiunto Di Nuzzo riferendosi al premio speciale della critica intitolato a Michela Corbelli – “ed è per questo che continuerò a sostenerlo ed a sponsorizzarlo. Per quanto mi riguarda, ma credo di parlare anche a nome di quanti l’hanno conosciuta e le hanno voluto bene, Michela non è mai andata via. Sarà che è il mio pensiero fisso” – ha aggiunto Di Nuzzo – “ma ne avverto la presenza e la vicinanza nei momenti di difficoltà. Porterò sempre con me questa straordinaria ragazza, ed il Pierino d’Oro rappresenta una occasione importante per rinverdirne il ricordo. E chissà che da lassù non aiuti qualche concorrente a farsi strada nel mondo della musica”.

 

Nunzio De Pinto

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