AVERSA – Ricordando Massimo Troisi. La Fidapa di Aversa, a distanza di trent’anni dal film che segnò l’esordio di uno degli attori e registi partenopei più apprezzati di sempre, ha organizzato un incontro, aperto a tutti, presso l’Hotel del Sole, giovedì 14 Marzo ore 17.00, con la partecipazione di Rosaria Troisi, sorella e custode della memoria del grande Massimo.
“L’occasione è data- ci dice la presidente Fidapa, Silvana Francese- dalla presentazione del libro, Oltre il respiro, Massimo Troisi mio fratello,uscito per i tipi di Mondadori, e scritto a quattro mani da Rosaria Troisi con Lilly Ippoliti. Il libro ripercorre la storia di un timido ragazzo di San Giorgio a Cremano che ha sfidato con determinazione la sua malattia e il suo destino, dai primi passi in palcoscenico alla Smorfia, fino alla fine della sua carriera cinematografica. Noi come Fidapa abbiamo voluto ricordare, proprio nell’anno in cui Massimo avrebbe compiuto sessant’anni, la figura di questo grandissimo artista vanto non solo della nostra napoletanità ma dell’intero Paese, attraverso le parole di chi lo ha conosciuto sicuramente meglio di chiunque altro, di chi ha condiviso con lui molti momenti di vita, non solo quella artistica, ma quella vera, del quotidiano, vissuta da un uomo geniale, ma nel contempo fragile, con le sue speranze e le sue paure. L’incontro non sarà la mera presentazione di un libro, ma di un uomo, attraverso filmati, ma anche con la partecipazione interattiva del pubblico presente, ricordando che l’incontro è aperto a tutti.” L’affetto verso Massimo Troisi, le sue invenzioni sceniche, le sue battute, le sue pause, sicuramente richiameranno l’affetto di molti, di tutti coloro che per andare in due in bicicletta si faranno “piccirilli, piccirilli”. Massimo amava la sua terra, e il suo messaggio di attaccamento al territorio, sia da monito anche oggi, alle generazioni di giovani, che non hanno potuto conoscerlo direttamente.