CASERTA – Applausi di incoraggiamento, una grande festa e un pubblico caloroso quanto mai hanno fatto da cornice alla presentazione ufficiale della settima stagione teatrale di Officina Teatro, lo spazio sempre mutevole di via degli Antichi Platani a San Leucio, diretto da Michele Pagano. Domenica sera è stato proprio lui, l’ideatore, creatore e appassionato direttore artistico della struttura, a raccontare come è nato “Preferenze”, il cartellone di dodici spettacoli che si svilupperanno dal 12 ottobre al 26 aprile con il filo conduttore, quest’anno, dell’amore.

“Ogni anno proviamo ad offrire al nostro pubblico spettacoli che sono tra le migliori proposte dello scenario nazionale ed internazionale del teatro. Quest’anno la selezione è stata difficile e ambiziosa, ma possiamo dire con orgoglio che siamo riusciti nel nostro intento”, ha anticipato Michele Pagano. Si parte il 12 e 13 ottobre con Renato Carpentieri in “Fuori”, storia di un professore di filosofia che resta chiuso fuori casa ed è costretto così a perdersi nelle circonvoluzioni di un cervello stanco. Il secondo appuntamento di ottobre è con “Tessuto”, produzione Cascina Barà, spettacolo basato sull’interazione tra recitazione, disegno dal vivo e musica live. 9 e 10 novembre Francesco Colella porta in scena “Zigulì”, diario intimo di un rapporto denso d’amore tra il papà e un figlio disabile. Si prosegue “Nel Bosco” con la compagnia Kilowatt Festival che porta lo spettatore in una dimensione fantastica e selvatica. L’appuntamento con il periodo natalizio è poi, ovviamente, quello ormai immancabile con le favole per adulti (ma non troppo!) ideate da Pagano. Quest’anno la produzione di Officina porta in scena “Le 99 stanze di Berconach”, un labirinto che consente al pubblico di “ritrovarsi” nella fiaba. A Gennaio, il 25 e 26 il Canto Teatrale Umbro porta in scena “L’Archivio delle Anime”, un Amleto ironico e compassionevole che arriverà a raccontarci anche di Jim Morrison e Kurt Cobain. La felicità di coppia – e soprattutto la ricerca spasmodica di essa – è raccontata – l’8 e il 9 febbraio – da “Lei e Lui, accordi e disaccordi”, brillante messa in scena di Isabella Picchioni e Daniele Pitar. La passione, l’ingenuità e la vita, ma anche l’omofobia e la violenza al centro di “Io mai niente con nessuno avevo fatto”, produzione Vucciria di Palermo il 22 e 23 febbraio. L’8 e 9 marzo il Teatro Elicantropo di Napoli porta in scena Quartett, premio Bartolucci, Premio Ubu, con Paolo Coletta e Imma Villa, in questa rappresentazione di sesso, potere e morte. Il 22 e 23 marzo “Il nostro amore schifo”, indagine dissacrante sul sentimento intricato della gioventù in uno spettacolo che ha già fatto parlare ovunque di sé. L’autrice croata Ivana Siako sarà invece in scena il 5 e 6 aprile con “Rose is a Rose is a Rose is a Rose” con un lavoro, per la prima volta in Italia, interpretato da Sabrina Jorio, che parla di amore e di fuga dalla guerra. Si chiude con un grande ritorno, Sergio Vespertino, l’attore palermitano amatissimo dal pubblico di Officina che, il 26 e 27 ottobre, porta in scena “Papa a la Coque”, scanzonato racconto sulla figura paterna. Accanto al cartellone di stagione, anche importanti collaborazioni come quello con Barbara Rossi Prudente che ha presentato il Festival delle drammaturgie: a seguito del corso tenuto dalla 19.11 produzioni con Santanelli, i testi realizzati verranno messi in scena ad Officina, con la premiazione da parte di una giuria ad hoc del testo più originale. Presenti all’evento anche il sindaco Pio Del Gaudio e l’assessore Pasquale Napoletano.

 

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