Come un coro polifonico. Non di note musicali ma di pagine di lettura, voci di letteratura. Una “Notte di letture” che ha portato alla presentazione di cinque libri nell’ambito di una felice iniziativa promossa dalla pro loco “Genius Loci” e dal comune di San Potito Sannitico con l’apporto di media /partner dell’associazione-portale informativo “Radice”( a condurre è stata la giornalista Adele Consola). Il tutto in una cornice stupenda, quella del cortile di palazzo Filangieri e con suggestive intermezzi musicali, come solo la delicatezza di un’arpa riesce a trasmettere eseguiti dalla giovane emergente musicista Federica Creta. “ Mi emoziono sempre quando ascolto cose di cultura .Noi siamo aperti per ferie” ha detto Maria Rosaria Antonuccio, presidente pro loco, in riferimento al programma di iniziative messe in campo nel comune dal comune matesino ed annunciando i prossimi eventi .Tematiche e storie diverse trattate nei cinque libri ma anche fili di comunanza ( tutti e cinque gli autori sono giornalisti) ma anche per la ricerca di campi tematici in cui è frequente l’intreccio memoria/attualità. “ E’ un po’ come valorizzare luoghi come questi. Ecco l’idea che ha sorretto il mio libro è stata quella di valorizzare situazioni, cose volti di solidarietà che non vanno dimenticati” ha affermato Aldo Cavallo che con “Volti dimenticati” (Mediterraneo Edizioni) : “una raccolta di racconti che fanno scoprire gli atti di solidarietà quotidiana durante l’occupazione tedesca.

Caserta, durante il periodo della seconda guerra mondiale fu la seconda provincia d’Italia per numero di vittime” come sottolineato da Consola. Stefano Crupi ha spiegato la genesi di “Cazzimma” (Mondadori), nata sull’onda della lettura di un’inchiesta condotta dal compianto Giuseppe D’avanzo sui giovani della provincia napoletana: “Un romanzo che esamina gli atteggiamenti e dunque il tessuto sociale dei giovani napoletani riscoprendo la furbizia, talvolta la cattiveria, la “cazzimma”, appunto”. “Il sogno di Safiyya” (Arkadia Editore) del giornalista Nuccio Franco nasce da un’esigenza autobiografica nata dall’esperienza diretta del giovane cronista in Bosnia durante il conflitto bellico che ha infiammato l’ex Jugoslavia scandagliando i legami religiosi, esistenziali. Legami tanto vitali quanto fragili illustrati nel “racconto intenso di un viaggio tra le ceneri e gli orrori della guerra della Bosnia del reporter Jan”. Anche “Da Pietrelcina. L’ altro Padre Pio” (La Fontana di Siloe Edizioni), del giornalista Luigi Ferraiuolo(tv2000) è nato dopo il successo di una serie di puntate televisive e raccolte in un’inchiesta che racconta la vita del Santo di Pietrelcina fino ai suoi 30 anni con la peculiarità di aver sentito persone testimoni di pezzi di vita del Santo inediti o poco noti.

A chiudere la serie di interventi Nadia Verdile con il volume, tra stile documentaristico ed appassionata denuncia giornalistica sulla “La Reggia di Carditello, tre secoli di storia tra fasti e feste, furti e aste, angeli e redenzione” (Ventrella Edizioni) . Verdile da anni ha seguito l’annosa vicenda per conto del Mattino ha raccontato i beni/ mali del nostro patrimonio culturale con il volume, emblematico, sul “Real Sito di Carditello. Tutti gli aspetti che rendono esemplare un gioiello tutto casertano offeso dall’incuria di molti. Ad accompagnare la lettura e dunque la serata ci sarà l’arpa della giovane musicista gioiese Federica Maria Creta. Il sindaco , Franco Imperadore, ha ringraziato i promotori dell’iniziativa e la proprietaria della dimora storica(“un posto magico” , Sissy Filangieri, ribadendo l’importanza della cultura come strumento di crescita e riscatto citando Borsellino.

Michele Martuscelli

 

 

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