PIEDIMONTE MATESE – Il mondo “visto” dalle ciaspole ha dato persino un incontro insolito con una schiera di cinghiali in fila indiana nel manto nevoso che ha incrociato il percorso degli escursionisti. E’ stato tra i momenti più suggestivi della prima edizione di “Ciaspolata.. con gusto svoltasi domenica scorsa sui monti del Matese. Prossimo appuntamento per il 12 febbraio.
La manifestazione è stata organizzata da “associazione Turistica Territoriale”e “sci Club Fondo Matese, con l’adesione di un centinaio di appassionati della neve che si sono radunati a Monte Orso nel territorio di Castello del Matese. E’ qui che si trova il circuito di sci da fondo assolutamente non valorizzato come si deve per le caratteristiche tecniche ed il pregio ambientale della zona immersa in una magnifica faggeta .”Il numeroso gruppo, ciaspole al piede, si è incamminato- commentano amaramente gli organizzatori- lungo il tracciato della pista di sci di fondo, inesorabilmente dimenticata dall’Amministrazione Comunale di Castello del Matese, per attraversare la bianca distesa del Pianellone, un pianoro carsico di una suggestiva bellezza, e giungere al Belvedere sul Lago Matese.Soddisfazione generale anche per l’accoglienza dello staff della Locanda del Nero presso l’Hotel Miralago, dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di gustare prodotti tipici del Matese, in particolare dell’azienda agricola Quercete di S.Potito Sannitico. Unico rammarico da parte di tutti, i due rifugi di Monte Orso, “riqualificati” con finanziamenti pubblici per circa 500.000 euro, più volte pomposamente inaugurati(il riferimento è a quello più grande, ma ancora incompleto quanto a funzionalità realizzato nell’ambito del Pit-parco con la presenza dell’ex assessore Gianfranco Nappi due anni fa ndr), chiusi, accoglienza zero. Gli organizzatori danno appuntamento al 12 febbraio per una nuova ciaspolata su un percorso diverso”. Il rifugio storico , più piccolo, è stato dato in gestione al CAI.
Michele Martuscelli