Fuori programma durante il monologo d’apertura del festival. Alcuni contestatori in galleria hanno interrotto il discorso di Fabio Fazio dedicato alla bellezza e partito con un riferimento al treno deragliato, chiedendo che venisse letta una loro lettera. La protesta è stata inscenata da lavoratori del Cub di Caserta e Napoli. Fazio legge la lettera e va avanti: “Lavoratori del Consorzio del bacino di Napoli e Caserta per il loro problema di lavoro, da consegnare ai rappresentanti istituzionali. Reclamano il diritto al lavoro, alla dignità per le loro famiglie. Ma allora che si fa? Non facciamo altro, non continuiamo?”. I lavoratori napoletani e casertani, che si sono arrampicati su una delle impalcature dell’Ariston,  sono da 16 mesi senza stipendio. Sono coinvolte 800 famiglie e durante gli ultimi mesi ci sono stati 3 suicidi.

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