Un click per conoscere la storia dell’emigrazione italiana. Nasce a Lucca, ad opera della Fondazione ‘Paolo Cresci’, il ‘Museo dell’emigrazione italiana on line’, il primo in Italia. L’iniziativa e’ stata presentata questa mattina a Palazzo Ducale. In quest’occasione, si e’ tenuto l’annullo filatelico con il logo creato appositamente per la Fondazione da Jean Michel Folon.

”Il Museo Virtuale – ha spiegato Stefano Baccelli, presidente della Provincia e della Fondazione ‘Cresci’ – vuole, innanzi tutto, colmare un vuoto nella storiografia italiana che ancora non ha approfondito a dovere le tematiche legate al fenomeno migratorio. Primo in Italia, ‘racconta’ l’emigrazione, pagina di storia italiana che ancora deve essere scritta nella sua interezza. Il sito – prosegue Baccelli – valorizza anche quella emigrazione fatta di persone che erano in possesso di un mestiere specializzato e che sono andate in altri Paesi perche’ offrivano migliori occasioni per raggiungere traguardi economici e sociali difficilmente conseguibili in patria. Uomini e donne per i quali l’emigrazione era soltanto una delle possibili scelte di vita. Anche di queste persone e delle loro storie, vogliamo dare una testimonianza e far si’ che la memoria non vada perduta”. Il sito del Museo dell’Emigrazione (www.museoemigrazioneitaliana.org) tratta gli argomenti su diversi livelli: vi e’, infatti, un profilo generale che tratteggia caratteristiche e aspetti fondamentali del fenomeno emigrazione, un approfondimento per tutti coloro che ne vogliono sapere di piu’ e un’Antologia, nella quale si possono leggere documenti ufficiali, relazioni di enti che si occupano di emigrazione, brani letterari o lettere di emigranti. I testi sono in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo.

 

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