Con la proiezione nell’Arena di Campo San Polo di ‘Roma ore 11′, capolavoro del 1952 di Giuseppe De Santis, uno dei padri del neorealismo, si e’ svolta la serata di preapertura della 69/a Mostra del Cinema. Presente il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri.

Alla proiezione ha assistito la vedova del regista Gordona Miletic De Santis. Il film, interpretato da Lucia Bose’, Carla del Poggio, Raf Vallone e Massimo Girotti, in occasione del sessantesimo anniversario della prima proiezione, e’ giunto al pubblico veneziano, cui la preapertura e’ dedicata, in una nuova copia messa a disposizione dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca nazionale di Roma. ‘Roma ore 11′ e’ una storia di precarieta’ femminile quanto mai attuale: rispondendo all’annuncio su un giornale duecento ragazze si presentano per ottenere un posto di dattilografa. In un’Italia esasperata dalla disoccupazione e dall’impossibilita’ per le donne di trovare lavoro si presentano al colloquio giovani di ogni estrazione sociale che si accalcano sulle rampe delle scale di un piccolo palazzo. Il film ne fa intravedere la condizione: nobili decadute, prostitute, mogli con il marito disoccupato. Ad un certo punto un litigio per il posto in fila provoca il cedimento della ringhiera e la caduta di molte di loro, una muore. Portate in ospedale scoprono che dovrebbero pagare una retta per loro impossibile e non saranno poche quelle costrette a tornare a casa senza farsi curare.

 

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