In occasione del ventesimo anniversario dalla prima messa in scena, ‘Cravattari’ il dramma di Fortunato Calvino, torna in scena al S. Ferdinando, nel ciclo di attività che il Comune di Napoli dedica alla condizione della donna in occasione dell’8 marzo. Dal 10 al 14 marzo si svolgerà al Teatro S. Ferdinando un ciclo di mattinate indirizzato innanzitutto alle scuole. “L’usura, con la crisi, è un pezzo di inferno in terra soprattutto per tante donne, famiglie, imprese. Una forma estrema e disumana di oppressione e disarticolazione della personalità. Larghi settori della nostra comunità non sono liberi e rischiano la vita. Dobbiamo reagire”. Questo il commento dell’assessore alla Cultura del Comune, Nino Daniele, che auspica una grande partecipazione popolare soprattutto da parte degli alunni alla giornata del 10 marzo quando alle ore 10 al San Ferdinando con le ragazze e i ragazzi delle scuole ci saranno le ”capitane coraggiose della denuncia al racket ed all’usura come Elisabetta Belgiorno Silvana Fucito Raffaella Ottaviano Maria Belfiore Cristina Flamia Sofia Ciriello Alessandra Clemente”. ”Sarà presente – si annuncia – anche un “pool” delle autorità morali di Napoli come Antonio Galgano, Giandomenico Lepore Carlo Alemi Geppino Fiorenza don Tonino Palmese Paolo Siani Tano Grasso don Giorgio Pisano e con un testimonial d’eccezione come lo scrittore Maurizio De Giovanni”.

 

 

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