E’ davvero un omaggio infinito quello di Napoli a Pino Daniele che giovedì 19 marzo avrebbe compiuto 60 anni, proprio nel giorno di San Giuseppe: e se dalla rete spuntano in tutta Italia, ma soprattutto al Sud, dal Lazio alla Sicilia, raduni spontanei e concerti di cover rimbalzano sui social network, la sua città ha organizzato una intera giornata di eventi per ricordare il cantore di ‘Napule è’. Si partirà dalle 11 al Maschio Angioino, in quella Sala dei Baroni dove furono esposte le sue ceneri, con la consegna ai familiari di ben undici libri che raccolgono i messaggi degli ammiratori giunti a salutare Pino nel corso del lungo addio, prima che i suoi resti partissero alla volta della Toscana. Alle 12.15 seguirà un flash mob nel cortile del Maschio Angioino sulle note di ‘Je sto vicino a te’, il brano che sarà anche lo ‘slogan della giornata: chiunque potrà portare uno strumento musicale e cantare. Prevista anche una celebrazione religiosa a San Lorenzo Maggiore con esecuzione dello ‘Stabat Mater’ scritto da Enzo Avitabile. Alle 21,40 a Palapartenope oltre 3000 persone (gli inviti distribuiti tramite il sito del Comune sono andati esauriti in mezz’ora) assisteranno al concertone con fratello Nello Daniele, e tanti artisti, ma non la sua band, come Baccini, Bennato, Toni Cercola, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Peppe Lanzetta e lo scrittore Maurizio De Giovanni. A preparare la torta, su invito della famiglia Daniele, sarà Sal De Riso, noto pasticciere da sempre fan di Pino, che offrirà la sua specialità, ricotta e pera decorata con chitarre di zucchero ed altri strumenti musicali. In attesa di intitolare una piazza del centro storico a Daniele, che nacque proprio in quei vicoli a ridosso di Santa Chiara, o più difficilmente l’aeroporto, gran parte delle iniziative per il ‘compleanno’ sono state quindi organizzate dal Comune, in accordo con la famiglia. Si prevede però anche un flash mob in Piazza del Plebiscito, come avvenne all’indomani della sua scomparsa a gennaio, con torta e spumante, idea lanciata da fans napoletani che, tramite l’emittente locale La Radiazza, hanno spiegato di preferire un tributo meno istituzionale e più spontaneo dell’artista ricordandone la sua riservatezza. ‘O nonno è morto a 60 anni’ cantava profeticamente Pino ne ‘A speranza e’ semp’ sola’ , uno dei brani più amati dell’album cult ‘Mascalzone latino’ e qualche fans certamente se ne ricorderà in una giornata dove ancora una volta la voce di Daniele inonderà le strade di Napoli, dalle radio locali e dalle case. Numerose anche le mostre che si aprono per la ricorrenza: nella Biblioteca Benedetto Croce ma anche nel complesso delle Eccellenze Campane in Via Brin; nella chiesa di San Biagio Maggiore avrà il titolo di una canzone tra le più note, ‘Io vivo come te’, e raccoglierà 60 immagini di 10 autori, intrecciate sulle note di 10 canzoni di Daniele. Nello slide show si inseriranno gli interventi di musicisti come Raiz e Fausto Mesolella. A Salerno a celebrare Daniele saranno gli allievi dei licei musicali in scena con “Buon Compleanno Pino…” (ore 20.00) organizzato dal Liceo Statale “Alfano I°” in collaborazione con il Conservatorio “G. Martucci”. E sarà un omaggio a Pino Daniele ad aprire domani la quinta edizione di Lezioni di Rock a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo organizzata da Puglia Sounds, (ore 21.00 al Cinema Showville
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