NAPOLI – Antonio Lo Russo, figlio dell’ex boss Salvatore, oggi collaboratore di giustizia, è stato condannato a 20 anni di reclusione al termine del processo con rito abbreviato in cui era imputato per associazione camorristica e traffico di stupefacenti. Il gup Carlo Alessandro Modestino ha dunque accolto presocchè in toto le richieste dei pm Sergio Amato ed Enrica Parascandolo, assolvendo solo due dei 18 imputati.

Il giudice ha anche ritenuto attendibile Salvatore Lo Russo, che nel corso del processo ha reso dichiarazioni accusatorie non solo contro se stesso, ma anche contro il figlio, il genero Luigi Pompeo, il nipote Raffaele Perfetto e altri parenti: gli ha concesso infatti l’attenuante e la conseguente riduzione della pena. Antonio Lo Russo è noto per essere stato fotografato a bordo campo dello stadio San Paolo durante alcuni incontri casalinghi del Napoli, prima di darsi alla latitanza.

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