Una serata per “rimarcare l’importanza della conoscenza, del sapere e della ricerca”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha aperto questa sera la trentesima edizione di Futuro Remoto. La manifestazione si svolgerà da domani al 10 ottobre in Piazza del Plebiscito ed è stata inaugurata stadera in una sala di Città della Scienza, che organizza la kermesse in collaborazione con l’ Università Federico II di Napoli. De Magistris nel suo intervento ha sottolineato che è importante che in una Napoli “attraversata da eventi, investimenti, innovazione e nuove tecnologie, anche le piazze accolgano la diffusione della scienza e della cultura. Siamo paese europeo che spende di più per acquisto armi, destinare meno fondi all’acquisto di armi destinandoli a ricerca e cultura. Così costruiremo più lavoro”. Alla serata inaugurale la star è stata Piero Angela, accolto con un lungo applauso dai tanti giovani in platea. “La scienza – ha detto – è il motore che oggi permette alla nostra società di svilupparsi attraverso l’innovazione e le tecnologie. Alcuni Paesi lo hanno capito e corrono, penso al Nord Europa e all’Asia. Noi siamo in ritardo, perché la letteratura e la filosofia non sono più sufficienti nella società odierna, bisogna stare al passo con le trasformazioni, soprattutto quella digitale, che stanno profondamente rivoluzionando la nostra società. Noi siamo tanto intelligenti ma sia una Ferrari che senza carburanti resta ai box”.