Come accade da 26 anni, il primo weekend di primavera è dedicato alle “Giornate del Fai”, il Fondo ambiente italiano che propone una serie di itinerari alla scoperta dei tesori culturali del Paese. Numerose le iniziative in tutta la regione, a cura di trecento volontari e ottomila “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti formati come guide per un giorno. Ogni itinerario in programma sarà gratuito, con contributo facoltativo tra i 2 e i 5 euro per sostenere le iniziative della fondazione. Alcuni siti speciali saranno riservati solo ai soci Fai (sarà possibile iscriversi anche in loco). Tra le mete di Napoli, la più gettonata è certamente Villa Rosebery. La palazzina neoclassica di Posillipo, residenza napoletana del Presidente della Repubblica, aprirà dalle 10 alle 16. Oggi soltanto agli iscritti, domani a tutti. Per l’occasione, Anm metterà a disposizione una navetta della linea 623, attiva dal capolinea di piazza Salvatore Di Giacomo a Posillipo fino a via Francesco Russo (andata e ritorno), dalle 10,30 alle 16,30. Spostandosi in centro, da non perdere l’itinerario dedicato al Palazzo Reale e alla Biblioteca Nazionale (dalle 10 alle 16). Sarà infatti spalancata la porta che separa storicamente i due siti (un tempio unico edificio), che unisce l’Appartamento d’etichetta della reggia (oggi museo) alle adiacenti sale di lettura. Si attraverserà lo stesso corridoio percorso dai sovrani, in direzione di quelli che un tempo erano gli ambienti privati di Ferdinando II e della regina Maria Teresa (anch’essi preclusi al pubblico), che custodiscono il Fondo della Duchessa d’Aosta, donato alla biblioteca da Emanuela D’Orleans nel 1947.
Interessante anche la visita in Galleria Umberto (oggi dalle 10 alle 15.30, domai fino alle 17.30), riservata ai soci Fai, nella sua crociera superiore e quella inferiore, nel Salone Margherita. Aperti anche il Memus del Teatro San Carlo (fino alle 17), il Circolo Artistico Politecnico di piazza Trieste e Trento (fino alle 17,30), il chiostro di Sant’Agostino alla Zecca nel Palazzo Ascarelli al corso Umberto (anche questo solo per iscritti Fai, fino alle 17,30), il museo mineralogico (via Mezzocannone) e il bellissimo Palazzo della Borsa, sede della Camera di Commercio. Gli amanti dell’archeologia potranno invece dirigersi fuori Napoli, nel bellissimo Parco archeologico di Cuma (chiusura alle 17), dove, oltre al giro canonico tra l’antro della sibilla e la città sacra, potrà avventurarsi nella Crypta romana, antica galleria scavata nel tufo che collegava il foro della colonia al mare, solitamente a ingresso vietato. Sempre in zona flegrea, a Pozzuoli, sarà operativa l’Accademia Aeronautica (10-30-16,30), per un itinerario tra il piazzale Medaglie d’Oro, la Sala col simulatore del velivolo Sf 260-Ea e la sala motori con una collezione di propulsori. E se in costiera val sempre la pena percorrere il sentiero verso la baia di Ieranto (bene tutelato dal Fai) a Massa Lubrense e la villa Romana di Pollio a Sorrento (10-12, 15-17, prenotarsi al 334 605 4380), nell’entroterra di Cassano Irpino si potrà esplorare la Sorgente Pollentina (10-13, 14-18). Nel Sannio si segnala il Palazzo Mosero di Sant’Agata de’ Goti e il borgo di Guardia Sanframondi. Da vedere anche la Cappella del tesoro di San Matteo nel duomo di Salerno, il Museo diocesano di Amalfi e quello dell’Opera del duomo di Ravello. Nel Casertano, le bellezze archeologiche di Santa Maria Capua Vetere e il Parco Sorgenti del Riardo, a cura di Ferrarelle, main sponsor delle Giornate di primavera.