NAPOLI – In prima serata e dal vivo: Raidue punta su ‘Made in sud’ e sulla comicità ‘regionale’ rilanciando da lunedi 11 novembre il fortunato format nato da un piccolo teatro napoletano, il Tam, che a furor di pubblico ha scalato le emittenti televisive locali e poi nazionali in una ideale sfida al caposcuola Zelig.

Così dopo le buone prove delle trenta ‘seconde serate’, con share attorno al 9% confermato nelle due puntate sperimentali delle 21,00, la squadra capitanata da Gigi e Ros, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci in Briatore (che con autoironia si annuncia protagonista dello sketch ‘Sliding Doors a Soverato’) è pronta al grande salto in versione allargata (gli artisti al lavoro sono una cinquantina) con comici laziali, oltretutto il primo ospite d’onore sarà Enrico Brignano, pugliesi, lucani, e addirittura settentrionali come Marco della Noce – Larsen, il microfonista della Brianza e Valeria Graci-Peppa pig. ”La comicità napoletana ha fatto sempre ridere l’intero paese – ricorda però Francesco Pinto direttore del Centro di produzione di Napoli che con Tunnel realizza il programma in diretta dallo storico Auditorium – siamo molto felici perchè per le prime tre puntate abbiamo già venduto tutti i biglietti (il ricavato andrà ad una iniziativa benefica del cardinale Crescenzio Sepe), insomma, Napoli farà bene a Napoli”. Gli autori Nando Mormone e Paolo Mariconda, che è romano, raccontano le novità e qualche cambiamento di passo: la nuova collocazione in palinsesto renderà probabilmente lo spettacolo più simile al varietà, ma senza mai perder il ritmo del cabaret, un genere raramente proposto ‘in diretta’, e alla cui ‘adrenalina’ contribuirà la musica del dj Franck Carpentieri e del gruppo Sud59. Confermati, tra i personaggi più amati, gli Arteteca, Ciro Giustiniani, e i più anziani ‘Ditelo voi’ mentre i conduttori annunciano le imitazioni di Tiziano Ferro, Max Gazzè ed anche delle Iene e la Gregoraci scherza sulla possibile l’improvvisata di Briatore. La regia è di Sergio Colabona, ai testi collabora anche Stefano Sarcinelli. E sarà come di consueto il ‘terronometro’ ovvero il ‘professor’ Enzo Fischetti a tradurre le battute dialettali più incomprensibili per l’audience nazionale. Ma ormai la formula va, non solo in salsa partenopea, come dimostra la prossima scommessa di Raidue, il ‘made in Roma’ di Maurizio Battista in onda da fine novembre. L’Italia della crisi vuole ridere, Zalone insegna.

 

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