Ritorna dopo due anni il Festival del cortometraggio ’O Curt, iniziativa del progetto “Napoli Città Giovane: i giovani costruiscono il futuro della Città”, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Venerdì 27 alle 19 nel Convento di San Domenico Maggiore si terrà l’anteprima con proiezioni di cortometraggi, performance artistiche e la presentazione del bando di concorso. Nell’occasione saranno annunciati i membri della giuria che sarà presieduta dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì. La rassegna, giunta alla XIV edizione, si svolgerà dal 19 al 22 novembre all’Institut français di Napoli e si avvarrà del contributo di idee ed esperienza dei principali Istituti di cultura a Napoli. Tra gli ospiti internazionali si annuncia la presenza del maestro georgiano Mikhail Kobakhidze, autore culto di film brevi, cui sarà dedicata una retrospettiva.
’O Curt si è imposto nel corso delle sue tredici edizioni come appuntamento di rilievo nel calendario dei festival cinematografici nazionali. Dopo due anni di assenza l’assessorato ai Giovani del Comune di Napoli ha deciso di riproporlo. L’organizzazione è affidata all’associazione culturale Tycho che l’allestirà con la Mediateca Santa Sofia, ideatrice della rassegna nel 1996. ’O Curt Festival Party rientra tra gli appuntamenti del Giugno Giovani e offrirà un assaggio di quanto avverrà a novembre. Nella Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore, resa ancor più suggestiva dalle riproduzioni digitali delle opere di Raffaello della “Mostra Impossibile” (promossa dall’associazione Pietrasanta Polo culturale), saranno proiettati alcuni fra i migliori cortometraggi delle passate edizioni, opere inedite, e altri contributi audiovisivi. Mentre nel Chiostro, proseguendo in un confronto ideale tra pittura e cinema, cinque artiste, tra le più promettenti disegnatrici segnalate dalla Scuola italiana di Comix, realizzeranno dal vivo locandine ispirate ad altrettanti corti di Kobakhidze, che saranno poi esposte all’Istituto francese nel corso della rassegna. La performance riproporrà in forma innovativa la tradizione delle locandine disegnate a mano, forma artistica in grado di ritagliarsi in passato con veri e propri capolavori una propria autonomia dal cinema.
All’anteprima interverranno l’assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente, il direttore della Mediateca Santa Sofia Francesco Napolitano e la presidente dell’associazione Tycho Claudia Pascotto. Agli ospiti sarà offerto un cocktail di saluto. Nell’occasione sarà aperto il bando di concorso, pubblicato sul sitowww.ocurt.it, con partecipazione gratuita e chiusura fissata al 15 settembre. Alle storiche sezioni competitive, la principale, aperta ad audiovisivi brevi di autori nazionali e internazionali e ’O Curt Napoli, dedicata agli autori nati o residenti nella provincia di Napoli, si aggiungono quest’anno la sezione “Corti animati”, rivolta alle opere di animazione, e “Cortoleggero”, che premierà film brevi realizzati con attrezzature agili e alla portata di tutti come smartphone, tablet o GoPro.
“Guardo tantissimi cortometraggi. Mi ricordano i miei esordi con Franco Maresco e poi in quei lavori a volte mi capita di riconoscere il genio di un nuovo autore. Sono quelli che definisco i miei potenziali clienti, quelli a cui non direi di no se mi chiedessero di lavorare per loro come direttore della fotografia. Così è accaduto per esempio con i registi di Salvo (Fabio Grassadonia e Antonio Piazza n.d.r.). Mi auguro di scovare talenti anche in ‘O Curt”, spiega il presidente di giuria Daniele Ciprì. Per il regista, direttore della fotografia, sceneggiatore, montatore, e ancora produttore e persino autore di colonne sonore, il cortometraggio è una scuola da cui è difficile prescindere: “Alcuni fra i più grandi registi hanno cominciato con film brevi. Trovo molto intelligente che gli autori esordienti realizzino promo del film che hanno in mente, bastano pochi minuti a volte per dimostrare un guizzo, una visione, un modo originale ed entusiasmante di raccontare e concepire l’immagine” (video: https://www.youtube.com/watch?v=iNO0WK-_sOM )
In linea con le passate edizioni anche quest’anno il Festival potrà avvalersi dal 19 al 22 novembre dell’ospitalità del prestigioso Institut français, con la sua confortevole sala cinema, in grado di ospitare fino a 200 spettatori, e spazi per esposizioni, incontri, tavole rotonde. Un contributo importante alla XIV edizione verrà anche dagli altri principali Istituti di cultura presenti in città (Cervantes, Goethe, Confucio, British Council) che con propri esperti illustreranno orientamenti e tendenze della cinematografia dei propri Paesi. Spazio alle scuole con la sezione Educational e alla fotografia con CliCiak, mostra di foto di scena del cinema italiano ideato dalla Centro Cinema Città di Cesena. Si annuncia un programma già ricco, che da qui a novembre andrà definendosi con retrospettive, iniziative e ospiti d’eccezione.