“Eravamo amici, ma ero un suo fan, come tutti: lascia un vuoto immenso. Pino non era soltanto un grande personaggio di Napoli, ma era la storia della nostra città. Era la bandiera partenopea, ma anche un personaggio internazionale. L’Italia, con la sua morte, ha perso uno dei suoi più bravi cantautori, un grande artista. Musicalmente non lascia eredi, non ne vedo”. Nino D’Angelo parla al telefono del suo collega-amico Pino Daniele, scomparso questa notte, con la voce rotta dalla commozione. “L’ultimo ricordo che ho di Pino – racconta D’Angelo – è quello del suo concerto a piazza del Plebiscito, due anni fa. Io ero un ospite. Poi ci siamo sentiti qualche volta al telefono. Ecco non mi sembra vero che sia scomparso così, non si può morire a 59 anni, come Mango del resto. Non pensi mai che uno come Pino Daniele possa morire, un artista così lo vedi come un immortale. Invece, devo ancora riprendermi dallo choc, per me questa è una giornata morta”.


 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui