NAPOLI – Una delle immagini piu’ note di Giuseppe Verdi, la vecchia banconota da mille lire, modificata sul retro, sostituendo la facciata della Scala con quella del San Carlo. Un’operazione di “marketing emozionale” per rimarcare il legame stretto tra il Maestro di Busseto e il Massimo napoletano, che ha puntato su di lui nell’anno in cui ricorre anche il bicentenario dalla nascita di Richard Wagner.

Tanti giovani vestiti in tuba e sciarpa bianca distribuiranno i fac-simile delle banconote da oggi fino al 24 febbraio, quando andra’ in scena la prima della ‘Messa da Requiem’, secondo omaggio a Verdi della stagione Lirica del San Carlo, che prevede quattro repliche fino al 3 marzo. E’ un cast d’eccezione quello scelto per la rappresentazione della composizione sacra scritta nel 1874 per celebrare il primo anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni. Il podio e’ stato affidato a Nicola Luisotti, direttore musicale del Lirico e dell’Opera di San Francisco, noto per il suo “carisma e la personalita’ musicale”, come ricorda il direttore artistico del teatro, Vincenzo De Vivo. Tra i solisti spiccano i nomi della campana Maria Agresta, che ha gia’ lavorato con Muti e Barenboim; il tenore Marcelo Alvarez, riconosciuto tra le voci piu’ importanti del momento; Luciana D’Intino, che festeggia i 30 anni di carriera dopo essere stata definita un “glorioso mezzosoprano” dal Sunday Times; Vitalij Kowaljow, tra i migliori bassi specializzati nel repertorio verdiano.

 

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