Torna nel Golfo un evento attesissimo dagli amanti della cultura argentina e da tutti coloro disposti a lasciarsi trasportare dal più coinvolgente dei balli: il Tano Tango Festival. La kermesse che lega Napoli e Buenos Aires (il termine “Tano”, contrazione di napoletano,
indica gli immigrati di origine italiana) è infatti ai nastri di partenza e si svolgerà da mercoledì a domenica in suggestivi scenari della città. «Un appuntamento internazionale – come ha sottolineato l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, Antonella Di Nocera, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della X edizione all’Hotel Mediterraneo – che ben si inserisce in questo settembre caratterizzato da tanti eventi di grande impatto turistico culturale come il World Urban Forum, la Festa di Piedigrotta, le serate al Maschio Angioino e tante altre iniziative sia pubbliche che private. Il turismo dei beni storici significa farli vivere e non è un caso che il Tano Tango sarà inaugurato alla Galleria Umberto I». Dopo il “Prefestival” di questa sera al Vanilla Caffè di via Partenope, come omaggio al Lungomare Liberato, l’apertura ufficiale del Tano numero 10 avverrà infatti domani, 5 settembre a partire dalle ore 20, nella storica Galleria Umberto I, dove il tango argentino napoletano ha mosso i primi passi già dal ’97 soprattutto grazie alla tenacia di un manipolo di “pionieri” guidati dal loro maestro Stefi Donisi, ideatore della manifestazione. «E la particolarità del monumento – ha spiegato il direttore artistico Donisi, intervenuto alla conferenza stampa con i maestri argentini Gustavo Guarnieri e Gabriela Perea – favorisce ancor di più lo stare insieme tipico dello spirito del tango». Nella Galleria, ad ingresso libero, ci sarà la presentazione di tutti i maestri e ballerini della rassegna. A mezzanotte ci si sposterà tutti nel sottostante, bellissimo Salone Margherita, messo a disposizione da “Margheritango”, dove la serata si concluderà quando l’ultimo milonguero deciderà di andare a dormire… Giovedì 6 panorama mozzafiato al Roof Garden dell’Hotel Mediterraneo ed esibizione di Horacio Godoy con la sua partner Magdalena Gutierrez. Venerdì 7 appuntamento a Bagnoli: ancora panorama (direttamente sul mare) ma anche il fascino dell’archeologia industriale sulla terrazza del circolo dopolavoro dell’ILVA, dove si esibiranno Alejandra Mantiñan e Gaspar Godoy; la serata danzante sarà anticipata dal concerto di Tango Sonos accompagnato dalla voce eccezionale di Ana Karina Rossi, una delle giovani interpreti più calde ed appassionate del tango argentino. A caratterizzare il decennale, anche il ritorno del tango nell’altra monumentale Galleria napoletana, la Principe di Napoli, già sede di alcuni eventi di tango, ultimo il Tango dei Monumenti; nella storica Galleria antistante il Museo Nazionale si esibiranno tutti i ballerini e i maestri del festival. Appuntamento sabato 8 settembre dalle ore 22.30. La serata conclusiva di domenica 9 si svolgerà alla Milonga Porteña, sede dell’associazione Tamotango che organizza il festival e offre irrinunciabili serate durante l’anno: il sabato per il tango tradizionale e il martedì per una serata “dell’altro tango”. All’Hotel Mediterraneo tutti i pomeriggi, inoltre ci saranno esibizioni e corsi “primi passi” per conoscere l’arte del tango con i maestri argentini. Appuntamenti e lezioni anche alla Nea di piazza Bellini e alla Milonga Porteña. Il nutrito calendario delle manifestazioni sul sito http://www.tanotango.it/. Alla voce Cast le schede dei maestri partecipanti alla X edizione. Durante il festival sarà allestito un banchetto di solidarietà in collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica associazione campana onlus, sede del Policlinico Federico II – Centro regionale di riferimento per la diagnosi e la cura della fibrosi cistica