SALERNO – Teatrografie si avvicina al week end presentando “Fratellini” di e con Francesco Silvestri. Tre le recite in programma per questo spettacolo al Piccolo Teatro del Giullare di Salerno dove la pièce firmata dall’autore napoletano e interpretata con Vincenzo Tumino sarà in scena da venerdì 8 a domenica 10 febbraio. La presenza in scena di Silvestri a Salerno rappresenta un’occasione preziosa e, qualora le prenotazioni fossero superiori alle disponibilità, l’organizzazione ha già previsto di realizzare una doppia replica per domenica.
Dopo il tutto esaurito di lunedì e martedì per “Angeli all’inferno”, il progetto ideato e diretto da Vincenzo Albano si avvicina a ripetere il successo di pubblico anche nel fine settimana con questa messinscena raccomandata alla visione di spettatori adulti. La storia è quella intensa ed estrema di due fratelli: uno è ammalato di aids e ricoverato in ospedale, l’altro è portatore di un leggero ritardo mentale e va a trovare suo fratello tutti i giorni all’insaputa della madre che lo crede in chiesa. L’affetto è quasi dedizione totale. L’assistenza è costante e sopperisce a quella che sarebbe invece dovuta dal personale medico e dal resto della famiglia. Il carico e la sopportazione per il silenzio e la vergogna che li circondano frenano Gildo nel momento di rabbia per concentrarsi sul fratello, regalandogli storie, giochi e la “medicina che costa proprio assai”.
Uno spettacolo delicato prodotto dall’associazione Clarence di Modica (RG) che chiude questo ciclo dedicato a Francesco Silvestri. Fino a sabato sarà ancora possibile visitare la mostra “Fragili corpi di vetro” di Bonaventura Giordano nelle sale del Complesso Monumentale di Santa Sofia (10/13 – 17/20) dove lo stesso Silvestri sta tenendo il laboratorio “Essere veri in scena”.
Questa sera (mercoledì 6 febbraio) è previsto a Santa Sofia il saggio-laboratorio “Parole che fanno rumore”, uno studio su “Fiori d’agave” dell’autore napoletano presentato da LAAV con i ragazzi del III anno e gli adulti del II anno del corso di propedeutica teatrale coordinati da Licia Amarante e Antonella Valitutti.